FacilityLive, il motore di ricerca tutto Italiano
Nasce a Pavia e promette di essere più veloce ed accurato di Chrome. Brevettato in oltre 40 Paesi e stimato dagli esperti del settore, potrebbe riuscire a sconfiggere la concorrenza dei colossi statunitensi. Ecco FacilityLive, il motore di ricerca tutto italiano.
Semantico. È probabilmente questo il termine più corretto per definire FacilityLive, il motore di ricerca tutto Italiano in grado di associare un significato contestuale alle parole e alle frasi utilizzate come chiavi di ricerca.
Grazie a tale facoltà di analisi del linguaggio naturale, FacilityLive riesce a restituire solamente i risultati davvero pertinenti, tralasciando quelli marginali, a differenza di Google che scansiona tutte le pagine web dove compaiono le occorrenze di una parola prima di selezionare quelle con rilevanza statistica maggiore.
Come funziona
Oltre a decodificare con maggior precisione la domanda dell’utente, facendogli risparmiare tempo prezioso rispetto ai tradizionali motori di ricerca, FacilityLive è in grado di offrire un’esperienza personalizzata permettendo di organizzare le informazioni tramite un’interfaccia dinamica composta da tre elementi.
Il primo è composto da una serie di icone che si configurano automaticamente in base alla ricerca eseguita, il secondo è l’Iperlente per aprire e modificare qualsiasi documento senza abbandonare la pagina principale e l’ultimo è l’Infobag, uno spazio riservato dove poter accumulare facilmente materiale da salvare, scaricare, acquistare o inviare tramite email.
Grazie a questa innovativa interfaccia, FacilityLive genera ad ogni ricerca una vera e propria pagina web personalizzata, da cui il motto dell’azienda: Una ricerca, un sito.
La facoltà di costruire velocemente interi dossier informativi risulta essere particolarmente vantaggiosa per le aziende e le pubbliche amministrazioni che, come ben si sa, gestiscono banche dati davvero molto ampie.
Pensiamo ad esempio all’impiegato comunale che con pochi semplici click riesca a visualizzare in un’unica pagina l’intero fascicolo di tasse, multe e contributi di un cittadino, oppure al portale di un’azienda di trasporti in grado di restituire il corretto orario di un mezzo anche digitando un semplice domani o lunedì dopo il nome della destinazione.
Un lungo cammino
Agli inizi degli anni 2000, quando nasce il primo prototipo di FacilityLive, i suoi creatori Gianpiero Lotito e Mariuccia Teroni cooperano già da quasi trent’anni ed insieme hanno lavorato alla digitalizzazione di alcuni materiali per noti editori italiani.
Tra il 2006 ed il 2012 conquistano brevetti in oltre 40 Paesi del mondo, compresi gli USA. Nel frattempo, grandi colossi internazionali come Vodafone, Accenture ed Unicredit scelgono FacilityLive come motore di ricerca interno.
Arriviamo quindi al 2013, l’anno della svolta. I due fondatori rifiutano l’allettante proposta di trasferire l’intero progetto nella Silicon Valley con l’idea di provare ad erigere un’azienda globale iniziando da una piccola città come Pavia. L’idea è quella di creare un’imponente industria tecnologica europea in grado di competere con i colossi americani.
Il progetto è senza ombra di dubbio molto ambizioso ma continua la sua crescita di anno in anno. Infatti, nel 2014 FacilityLive è l’unica startup europea ad entrare nell’EIF (European Investment Fund), il forum di Internet, e la prima azienda non britannica ad essere ammessa al programma ELITE della Borsa di Londra, nota per aiutare le aziende maggiormente competitive a scalare il mercato globale.
Così nel 2017, con oltre 30 milioni di capitale privato raccolto, risulta essere la startup più finanziata di tutta Europa e viene delegata dalla Commissione Europea alla progettazione del portale unico della pubblica amministrazione comunitaria. Lo stesso anno, realizza anche l’app ed il motore di ricerca per il sito ufficiale del G7.
Ancora non si sa quando e se potremo utilizzare FacilityLive anziché Chrome, ma la cosa certa è che l’azienda ha grinta da vendere!
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